Laddove non esistano le condizioni al contorno per la realizzazione del manufatto a spinta (ad esempio la disponibilità ristretta di aree che non consente la realizzazione del fosso di varo), viene effettuata la costruzione in opera dello stesso, al di sotto dei binari in esercizio.
La costruzione in opera di un manufatto sotto binario in esercizio (come per la "spinta a vuoto" richiede preliminarmente l'esecuzione di opere provvisionali/definitive (paratie di micropali/pali, tiranti, puntoni, plinti in c.a., struttura di appoggio, ecc.) necessarie per consentire lo scavo sotto il binario, garantendo la stabilità e la sicurezza del rilevato ferroviario, nonché per l’appoggio delle strutture provvisorie di sostegno.
Le attività da eseguire sono dunque le seguenti:
La costruzione "in opera" di manufatti è generalmente da preferire rispetto "la spinta" di monoliti nei casi in cui il nuovo sotto-attraversamento interferisce con una struttura esistente (ponti in muratura, tombini, ecc.). In detti casi, laddove le caratteristiche geometriche/dimensionali del manufatto esistente e della nuova opera lo consentano, la costruzione "in opera" elimina gli imprevisti e le problematiche operative insiti nella demolizione della struttura esistente nel corso delle fasi di spinta/avanzamento del monolito.
La Tecnologia ESSEN, in funzione delle luci di lavoro richieste, prevede specifiche soluzioni per il sostegno provvisorio dei binari durante la realizzazione in opera del manufatto:
Il Ponte "ESSEN Standard" permette il transito in sicurezza dei convogli ferroviari con velocità fino a 80 Km/h per luci fino a 5.67 m durante le fasi di montaggio della struttura e la costruzione in opera del manufatto.
Il Ponte "ESSEN Gemellato" permette il transito in sicurezza dei convogli ferroviari con velocità fino a 80 Km/h (per luci di lavoro fino a 15.12 m) durante le fasi di montaggio della struttura e la costruzione in opera del manufatto.