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MANUFATTI IN OPERA

Laddove non esistano le condizioni al contorno per la realizzazione del manufatto a spinta (ad esempio la disponibilità ristretta di aree che non consente la realizzazione del fosso di varo), viene effettuata la costruzione in opera dello stesso, al di sotto dei binari in esercizio.

La costruzione in opera di un manufatto sotto binario in esercizio (come per la "spinta a vuoto" richiede preliminarmente l'esecuzione di opere provvisionali/definitive (paratie di micropali/pali, tiranti, puntoni, plinti in c.a., struttura di appoggio, ecc.) necessarie per consentire lo scavo sotto il binario, garantendo la stabilità e la sicurezza del rilevato ferroviario, nonché per l’appoggio delle strutture provvisorie di sostegno.

Le attività da eseguire sono dunque le seguenti:

  • Realizzazione delle opere provvisionali/definitive (micropali, pali, tiranti, puntoni, ecc.);
  • Montaggio sistema di sostegno del binario;
  • Scavo, sotto binario in esercizio, fino alla quota d'imposta del manufatto;
  • Realizzazione in opera del manufatto;
  • Smontaggio sistema di sostegno provvisorio del binario;
  • Realizzazione opere di completamento del sottopasso.

La costruzione "in opera" di manufatti è generalmente da preferire rispetto "la spinta" di monoliti nei casi in cui il nuovo sotto-attraversamento interferisce con una struttura esistente (ponti in muratura, tombini, ecc.). In detti casi, laddove le caratteristiche geometriche/dimensionali del manufatto esistente e della nuova opera lo consentano, la costruzione "in opera" elimina gli imprevisti e le problematiche operative insiti nella demolizione della struttura esistente nel corso delle fasi di spinta/avanzamento del monolito.


La Tecnologia ESSEN, in funzione delle luci di lavoro richieste, prevede specifiche soluzioni per il sostegno provvisorio dei binari durante la realizzazione in opera del manufatto:

  1. Per interventi che richiedono piccole luci di lavoro, quali l'esecuzione di sottopassi pedonali e/o ciclabili, tombini idraulici, ecc., è previsto l'impiego del Ponte ESSEN nella configurazione di struttura isostatica semplicemente appoggiata denominata Ponte "ESSEN Standard".

    Il Ponte "ESSEN Standard" permette il transito in sicurezza dei convogli ferroviari con velocità fino a 80 Km/h per luci fino a 5.67 m durante le fasi di montaggio della struttura e la costruzione in opera del manufatto.

  2. Per interventi che richiedono medie e grandi luci di lavoro, quali l'esecuzione di sottopassi ciclopedonali, carrabili, ferroviari ecc., è previsto l'impiego del Ponte "ESSEN Gemellato", un impalcato metallico sostenuto da due travi portanti in acciaio (travi gemelle) semplicemente appoggiate, le cui luci di lavoro, nelle diverse configurazioni, sono 10.08 m, 12.60 m, 15.12 m e 17.64 m.

    Il Ponte "ESSEN Gemellato" permette il transito in sicurezza dei convogli ferroviari con velocità fino a 80 Km/h (per luci di lavoro fino a 15.12 m) durante le fasi di montaggio della struttura e la costruzione in opera del manufatto.




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